Anea Mlinar

Feb 24, 20202 min

La gengivite

È un’infiammazione reversibile dei tessuti gengivali, che è molto frequente.  La gengivite in

alcuni casi non dà sintomi, ma se progredisce può evolvere in parodontite, una vera

patologia, che interessa le gengive e l`osso del dente e che può portare alla caduta dei denti.

1. Cause e fattori di rischio

a. La gengivite viene considerata una malattia essenzialmente batterica, che si

sviluppa quando la placca batterica non viene rimossa dai denti e dalle

gengive correttamente, cioè quando non si fa una corretta igiene orale

domiciliare quotidiana. Il tartaro non sembra svolgere un`azione diretta

contro la gengiva, ma favorendo l`adesione e l`accumulo batterico

generalmente aggrava il quadro clinico. Nonostante ciò, il processo

infiammatorio può essere causato anche dal fumo (per via delle sostanze

tossiche), dalla gravidanza, pubertà (per via dell`influenza degli ormoni), dallo

stress, dal diabete, dalle carenze vitaminiche, terapie farmacologiche (anti-

ipertensivi.), malattie sistemiche dell`organismo e dalle malattie del sistema

immunitario che favoriscono l`azione batterica ( HIV, malnutrizione..). Il

processo può essere causato anche dagli insulti traumatici della gengiva – ad

esempio uno spazzolamento troppo energetico.

2. Sintomi

a. Sanguinamento spontaneo provocato dallo spazzolamento o dal cibo

b. Cambiamenti di colore (le gengive sane hanno un colore rosa, nel caso della gengivite diventano più rosse)

c. Cattivo sapore in bocca

d. Consistezna molle delle gengive

e. Gonfiore delle papille e dei bordi gengivali (su denti singoli, su gruppi di denti

o generalizzato).

f. Dolore (non sempre presente)

g. Distacco dal solco gengivale

3. Conseguenze di una gengivite non curata

Se la gengivite non viene curata può degenerare in parodontite con presenza di tasche

parodontali e condurre alla perdita dei denti.

4. Cura

Siccome la maggioranza dei casi di gengivite è dovuta all`accumulamento di placca (batteri),

il primo trattamento si basa sulle pratiche di igiene orale con spazzolino da denti e filo

interdentale. Allo stesso tempo si deve eliminare i principali fattori di rischio, in particolare

ridurre o eliminare il fumo. In presenza di gengivite è consigliabile fare una visita dal proprio

dentista. Una buona abitudine è quella di sottoporsi a visite dentistiche regolari per valutare

lo stato di salute delle gengive.

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